da € 471.00 per persona
Piccolo tour del nord Thailandia, per assaporare e avere un'idea delle bellezze di questo paese, con i suoi templi e la sua natura rigogliosa.
Partenza da Chiang Rai ogni giovedì
Pasti: 3 colazioni, 2 pranzi
*estensione a tutti i soggiorni a Bangkok
Arrivo all’aeroporto di Chiang Rai a qualsiasi orario, incontro con un incaricato e trasferimento in hotel prescelto. Check-in e sistemazione nelle camere (ufficialmente a disposizione a partire dalle 14:00).
L’elemento caratterizzante di questa esotica provincia del Nord è il grande fiume Mekong che scende dall’Himalaya per attraversare l’intero Sud Est Asiatico fino al Mar Cinese. Qui il Mekong è nel suo medio corso e costituisce per le popolazioni locali una imponente arteria di scambi. È questo uno dei crocevia etnici e commerciali più attivi e movimentati dell’Asia. Lo scambio culturale ha favorito la fusione di tradizioni e sapienza popolare. In quest’area si trovano infatti comunità montane al fianco di altre cinesi, laotiane e birmane.
Un altro elemento caratterizzante di Chiang Rai è costituito dai suoi artisti. Questa provincia ha infatti dato i natali agli artisti contemporanei più noti della Thailandia, ognuno dei quali ha qui realizzato proprie opere di grande valore. Tra questi i più acclamati sono i maestri Chalermchai, il costruttore del celebre “tempio bianco”, e Thawan Duchanee, il creatore della “casa nera”, a sua volta allievo del maestro italiano Corrado Feroci che da Firenze raggiunse la Thailandia nel 1923 dietro esplicita richiesta dell'allora Re del Siam, Rama VI. Feroci è oggi considerato il fondatore dell’arte contemporanea Thai.
Resto della giornata libero.
Pasti liberi e pernottamento.
Colazione in hotel.
08:00 circa. Partenza per le visite di giornata.
In mattinata si raggiunge il Triangolo d’Oro, il punto geografico posto lungo le acque del fiume Mekong dove la Thailandia incontra il Laos e la Birmania; noto fin dai tempi in cui i sopracitati scambi commerciali erano legati all’oppio. Si visiterà il locale museo che ripercorre la storia della coltivazione del papavero e della produzione dell’oppio. Il punto d’incontro dei fiumi sarà ammirato dalla sommità della collina che ospita l’antico luogo di culto oggi noto come Phrathat Doi Pu Khao.
Da qui si costeggia quindi il grande Mekong in direzione Est. Alla propria sinistra si potranno ammirare panoramiche sulle montagne laotiane.
La cittadina fluviale di Chiang Saen fu nell’antichità la prima capitale del regno Lanna del nord. Qui oggi si possono ammirare alcune rovine dell’epoca. Il Wat Phrathat Chedi Luang era un tempio Hinayana con una colossale piramide peculiarmente a base ottagonale. A Chiang Saen si trova anche uno dei più grandi e ricchi mercati permanenti della regione.
Si giunge quindi ad un villaggio di etnia Thai Leu dove le donne anziane ancora sono dedite all’antica e tradizionale arte della tessitura, che praticano con grandi e rudimentali telai in legno. Il ricamo Thai-Leu è considerato uno dei più pregiati nonché’ uno dei più difficili da realizzare, richiedendo un tempo di tessitura molto prolungato. La maggioranza delle donne lavora indipendentemente nelle proprie case ma per le più povere e bisognose, una sorta di consorzio locale mette a loro disposizione i telai appartenenti alla comunità e che si trovano nel locale centro di tessitura. Qui con un po’ di fortuna se ne potranno ammirare in folto numero contemporaneamente al lavoro. Per le loro produzioni, le donne Thai-Leu coltivano in proprio il cotone necessario! Le piantagioni sono dislocate dietro al villaggio ed il cotone viene raccolto nel mese di novembre.
Pranzo in ristorante locale.
Nel pomeriggio si rientra verso la città di Chiang Rai effettuando un’ultima tappa all'appariscente Wat Rong Seua Ten, o “Tempio Blu”, opera contemporanea dell’artista Putha Kabkaew ed allievo del maestro Chalermchai. Effetti psichedelici, colossali statue raffiguranti inquietanti “Yak”, i demoni buddisti, e animali mitologici quali il “Makara”, catturano l’attenzione del visitatore.
Rientro in hotel al termine delle visite.
Cena libera e pernottamento a Chiang Rai.
Colazione in hotel e check-out.
07:30 circa. Si lascerà la provincia di Chiang Rai per inoltrarsi verso sud, presto incontrando una celebre realizzazione artistica del maestro Chalermchai, il più acclamato artista contemporaneo del paese, che ripropone il messaggio buddista dei cicli vitali del Samsara in chiave moderna all’interno di una monumentale ed affascinante installazione ispirata alle forme del tempio Lanna del nord. Le sue vaste proporzioni e le fastose rifiniture ne fanno oggi uno dei luoghi più fotografati dai turisti internazionali, che conoscono questo luogo come il "tempio bianco".
Nella tarda mattinata si giungerà a Chiang Mai, l’antica capitale del regno Lanna e oggi città principale del Nord della Thailandia. Secoli or sono, al termine di un lungo periodo di meditazione, il monaco Phra Intha rientrò nella sua città di Chiang Mai portando con sé un ombrello di carta, uno tra i pochi, indispensabili oggetti concessi agli eremiti durante gli esercizi spirituali nella foresta. La comunità monastica di Chiang Mai si fece promotrice della sua produzione, spingendo gli artigiani locali a coltivare il gelso per produrre la carta. In poco tempo, il villaggio di Bo Sang alle porte della città dette vita ad una economia trasmessa di padre in figlio fino ai nostri giorni. Visita ad un moderno centro di produzione degli ombrelli di carta nonchè ad un centro artiginale della seta, altro prodotto tipico di Chiang Mai.
Pranzo in ristorante locale.
La città di Chiang Mai è adagiata su di una larga vallata delimitata ad est dall’imponente monte Doi Suthep che sale fino a 1600 mt. È qui che si salirà nel pomeriggio per raggiungere uno dei santuari più celebri e sacri dell’intero paese: il Wat Phrathat Doi Suthep, edificato a oltre 1000m. di altitudine. La leggenda racconta che il luogo della sua costruzione venne indicato dall’errare di un mitologico elefante bianco che sul suo dorso trasportava una sacra reliquia del Buddha. La reliquia venne sepolta dove oggi si trova l’imponente Chedi dorato al centro del santuario, una delle immagini religiose più ricorrenti della Thailandia.
18:00 circa, termine delle visite a trasferimento in hotel nel centro di Chiang Mai per il check in. Cena libera e pernottamento.
Prima colazione e tempo a disposizione fino al trasferimento all’aeroporto di Chiang Mai.
Aeroporto di Chang Rai