DOCUMENTI E VISTI
E' necessario il passaporto, con almeno 6 (sei) mesi di validità residua.
L'Arabia Saudita concede, dal 27 settembre 2019, visti turistici a cittadini di 49 paesi, compresa l’Italia. Il visto turistico deve essere richiesto online tramite il sito https://visa.visitsaudi.com.
Il 1° settembre 2022 le Autorità saudite hanno comunicato di aver esteso la possibilità di richiedere un visto all'arrivo, utilizzando i terminal appositamente riservati negli aeroporti di Riyadh e Jeddah, a tutti i residenti legalmente negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nei Paesi Schengen (inclusa quindi l'Italia). Tuttavia, si consiglia ai connazionali che desiderano effettuare un viaggio turistico in Arabia Saudita di ottenere, prima del viaggio, un visto elettronico tramite l'apposito sito.
Per il rilascio del visto turistico non è richiesta l'indicazione di un garante (sponsor). In ogni caso, i visitatori devono essere in grado, all'arrivo, di presentare i documenti giustificativi obbligatori, in particolare in termini di copertura sanitaria. Nel settembre 2022 le Autorità saudite hanno annunciato l'introduzione di visti per studio, di breve e di lungo periodo, per i quali, come già accade per i visti turistici, non è richiesta l'indicazione di uno sponsor nel Regno.
Il 30 gennaio 2023 le Autorità saudite hanno annunciato l'introduzione di un visto elettronico di transito, ottenibile attraverso i siti web delle Compagnie Aeree saudite "Saudia" e "Flynas" per chi acquista un biglietto con tali Compagnie. Il visto elettronico di transito è gratuito e valido per una permanenza sul territorio saudita di 4 (quattro) giorni su un periodo di 3 (tre) mesi. I passeggeri provenienti dall'Italia con voli operati da altre compagnie possono transitare nelle aree aeroportuali per un massimo di 96 ore. Si suggerisce in caso di scalo di munirsi di visto di transito rilasciato dalla competente Ambasciata saudita o di visto turistico. Si attira l'attenzione sulla necessità di ottenere un visto per l'entrata nel Paese anche qualora, pur in caso di transito aeroportuale, si dovesse essere costretti a lasciare l'area transiti per effettuare un nuovo check-in e relativi controlli. Per chiarimenti e approfondimenti si suggerisce di rivolgersi alle compagnie aeree e all'Ambasciata del Regno dell'Arabia Saudita a Roma.
Per le altre categorie di visto, è necessario richiedere il visto tramite le agenzie di visto accreditate presso l’Ambasciata saudita a Roma ed è necessaria l'indicazione di un garante (sponsor).
Gli interessati a svolgere il pellegrinaggio annuale "Hajj" alle citta' sante di Mecca e di Medina dovranno registrarsi e svolgere le relative procedure tramite la piattaforma governativa unificata "Nusuk Hajj" (raggiungibile attraverso il sito hajj.nusuk.sa). Per tale categoria di viaggio é necessario richiedere, sempre tramite il portale, un visto per motivi religiosi-Hajj, valido sino a 90 giorni, unico visto che permetta lo svolgimento del pellegrinaggio ( il possesso di altri visti validi per l'entrata nel Paese non autorizzerà ad effettuare il pellegrinaggio). In mancanza di tale visto, le Autorita' saudite hanno indicato che verranno comminate multe e che é contemplata l'espulsione dal Paese, con successivo divieto temporaneo di rientro. Al di fuori del periodo di Hajj, il possesso di tale specifico tipo di visto non é un requisito necessario per effettuare l'Umrah.
In occasione del periodo del pellegrinaggio annuale "Hajj", si raccomanda ai connazionali che intendano recarsi nel Paese per motivi diversi dal pellegrinaggio religioso, di prendere contatto con la propria Compagnia Aerea, al fine di verificare preventivamente le regole da essa adottate. Potrebbe, infatti, essere negato l'imbargo ai possessori di alcune tipologie di visto (in particolare turismo e business), se si prevede di atterrare in alcuni aeroporti del Paese (in particolare Gedda, Medina, Taif e Yambu).
Per lasciare l'Arabia Saudita i residenti devono disporre di visto di uscita o uscita/re-ingresso. Esso non è richiesto ai viaggiatori temporanei e viene apposto su autorizzazione dello sponsor. Ai fini del rilascio dell'exit visa, è necessario che il passaporto conservi almeno 6 (sei) mesi di validità residua.
In Arabia Saudita, lo sponsor (che può essere persona fisica o giuridica) è l'unico responsabile della permanenza del lavoratore/visitatore straniero nei confronti delle Autorità locali. L'Ambasciata d'Italia a Riad e il Consolato Generale a Gedda non possono sponsorizzare privati cittadini per l'ottenimento del visto di ingresso. Per qualsiasi problematica. relativa ai visti in entrata e in uscita, è quindi obbligatorio rivolgersi al proprio sponsor per l'assistenza e per le autorizzazioni necessarie.
Si raccomanda di verificare attentamente la scadenza del visto apposto sul passaporto. L'indicazione della scadenza in cifre arabe e secondo il calendario islamico si presta infatti ad errore. Il mancato rispetto della data di scadenza del visto determina l'impossibilità di lasciare il territorio saudita, se non dopo aver pagato una multa e ricevuto la relativa autorizzazione del Ministero dell'Interno saudita.
VACCINAZIONI
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori con età maggiore di 9 mesi provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia (non l’Italia).
A coloro che si recano in Arabia Saudita per prendere parte all’Umrah o all'Hajj (pellegrinaggio alla Mecca) è richiesta la vaccinazione antimeningococcica (per i dettagli, consultare la sezione "Situazione Sanitaria" di questa Scheda). Per ulteriori informazioni in merito alle vaccinazioni consigliate, tuttavia non obbligatorie, si raccomanda di consultare il proprio medico, nonché il sito https://wwwnc.cdc.gov/travel.
AREE DI PARTICOLARE CAUTELA
La situazione dell'ordine pubblico nel Regno è di regola sotto controllo, anche alla luce dell'efficace monitoraggio delle Forze dell'Ordine locali. Lo stesso vale per fenomeni riconducibili alla criminalità organizzata. Nel Paese sono presenti aree che richiedono una particolare cautela da parte del viaggiatore e/o aree sconsigliate a vario titolo.
Si raccomanda di non recarsi nella zona di confine tra Arabia Saudita e Yemen.
Si sconsiglia inoltre di recarsi nelle Province di Jizan, Asir e Najran, salvo in casi di assoluta necessità. Le zone meridionali di Najran e Jizan e le città di Khamis Mushait e Dharan Al Janub, nella provincia di Asir, sono oggetto di frequenti colpi di mortaio e lanci di missili scud, che hanno causato vittime.
Ulteriori rischi per l’ordine pubblico e la sicurezza sono presenti sia nelle zone di confine tra l’Arabia Saudita, l’Iraq e il Bahrein, sia nelle regioni prevalentemente abitate da comunità sciite, come l’area di Qatif.
A partire dal 21 novembre 2015, le Autorità saudite hanno vietato l’accesso a tutta l’area distante 20 km dal confine settentrionale del Paese e, nella provincia orientale, all’area che va dal confine fino alle località di Hafar Al Batin e Khafji. Il divieto è segnalato nei tratti stradali con maggiore percorrenza di automobili.
AMBASCIATA
Ambasciata d’Italia a Riad, 3639 Al Adamri Str., Diplomatic Quarter, Riyadh 11693. Centralino: Tel. 00966 11 488 1212; Cellulare di reperibilità (fuori orario di apertura degli Uffici e solo per emergenze): 00966 505254792.
E-mail : segreteria.riad@esteri.it (Segreteria Ambasciatore); commerciale.riad@esteri.it (Ufficio commerciale) riad.visti@esteri.it (Cancelleria consolare - Ufficio visti); riad.consolare@esteri.it (Cancelleria consolare - Ufficio connazionali, da utilizzare anche per la segnalazione delle presenze temporanee, indicando periodo e indirizzo di permanenza e recapito telefonico). Orari di apertura al pubblico: dalla domenica al giovedì, dalle ore 9:30 alle ore 12.00
MONETA
Ryal saudita.
Fuso orario: + 2 rispetto all'Italia; +1 quando in Italia vige l'ora legale
Clima: il clima della costa del Regno sul Mar Rosso (Gedda) è sub-equatoriale: le estati sono calde e umide e gli inverni sono miti, con piogge leggere fra novembre e febbraio. Nella regione centrale (Riad), in estate, la temperatura può superare i 50 gradi C; gli inverni sono brevi, secchi e freddi.
La regione orientale (Dammam, Al Khobar, Al Jubail) ha un elevato tasso di umidità e un clima mite che perdura tutto l'anno, con temperature che superano i 40 gradi C nei periodi più caldi dell'anno.
RAMADAN
Essendo l'Arabia Saudita un paese praticante la religione Musulmana e molto conservatore, non è permesso viaggiare per turismo nel periodo del Ramadan.