Madagascar Madagascar

Circa 140 milioni di anni fa inizio' il distacco del Madagascar dal continente Africano dalla parte dell'attuale Mozambico e da allora ha sviluppato una flora ed una fauna uniche al mondo. Quarta isola al mondo come grandezza, pari a circa il doppio dell'italia, e' detta anche Isola Rossa a causa del colore della Laterite che costituisce gran parte del suolo e che viene trasportata al mare dai numerosi fiumi (esempio tipico e' il Betsiboka, visibile anche dall'aereo all'arrivo in Madagascar). Il paese e' attraversato da nord a sud da una catena montuosa (altipiano) con cime che raggiungono i 2600 metri di altezza e se a est e a nord sono presenti foreste tropicali, a sud troviamo deserti e foreste spinose.

DOCUMENTI E VISTI

necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese; necessario anche il visto, per turismo o per affari, fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. 
Consultare la Sezione “Requisiti di Ingresso” di questa Scheda per maggiori informazioni.

VACCINAZIONI

febbre gialla,  obbligatoria per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
Per informazioni sulle malattie presenti, consultare la Sezione “Situazione Sanitaria” di questa Scheda.
Per ulteriori consigli in merito a vaccinazioni raccomandate ma non obbligatorie, si raccomanda di consultare il proprio medico.

AREE DI PARTICOLARE CAUTELA

 le zone a sud del Madagascar: per maggiori informazioni, consultare la Sezione “Sicurezza” di questa Scheda.

AMBASCIATA

Ambasciata d’Italia non presente nel Paese. E’ competente l’Ambasciata d’Italia in Sud Africa.
Ambasciata d'Italia Pretoria (Sud Africa)
796 George Avenue, Arcadia, 0083 Pretoria
Tel. +27 - (0)12 – 4230000
Fax. +27 - (0)12 - 3425618
Cellulare di emergenza +27 - (0)82 – 7815972
E-mail cancelleria consolare: consolato.pretoria@esteri.itvisti.pretoria@esteri.it
Sito web: ambpretoria.esteri.it

 

QUANDO ANDARE

Trovandosi nell'emisfero meridionale, il Paese ha le stagioni invertite rispetto all'Europa.
Tutto il Madagascar conosce una stagione piovosa da novembre a marzo, che però si fa sentire poco nel sud-ovest arido, mentre quasi ovunque vi è una stagione secca da aprile ad ottobre (o da maggio a settembre nel nord), tranne sulla costa orientale, dove piove tutto l'anno. Le piogge si presentano nella tipica veste tropicale, vale a dire sotto forma di rovesci pomeridiani, per cui il sole non manca neanche nei mesi più piovosi, quanto meno di mattina. Nel periodo fresco, da metà maggio a settembre, ma a volte anche a ottobre, delle masse di aria fresca possono arrivare da sud-ovest, portando un po' di fresco notturno, soprattutto al centro-sud, e freddo nelle zone interne.

COSA PORTARE IN VALIGIA

Un viaggio in Madagascar prevede escursioni nelle foreste pluviali, lunghi spostamenti in auto e giornate al mare. Dovremo mettere in valigia sicuramente vestiario comodo, adatto ad escursioni ma anche a passare molte ore in auto: ok quindi a pantaloni lunghi in cotone o tessuti tecnici, t shirt in cotone. Per le uscite nelle foreste in cerca di lemuri e camaleonti è indispensabile vestire sempre con abbigliamento lungo per evitare le punture di zanzare e altri insetti. Anche le calze devono essere lunghe e coprire le caviglie: la visita delle sanguisughe può essere piuttosto fastidiosa! Inoltre un impermeabile vi servirà quasi quotidianamente in alcune aree del paese. Sull’ Altopiano Centrale le giornate sono fresche e molto umide: mettete in valigia un pigiama e anche una felpa pesanteScarpe da escursionismo impermeabili completeranno il vostro abbigliamento.

FUSO ORARIO

Madagascar è 2 ore avanti rispetto all'ora di Italia. Né Madagascar né Italia sono nell'ora legale estiva (DST).

ELETTRICITÀ 

In Madagascar l’elettricità è del tipo 220 Volt (anche se in alcune zone è ancora in uso il tipo a 110 volt). Le prese sono adatte per le spine del tipo bipolare a passo piccolo, simili a quelle italiane. Anche se le compagnie elettriche forniscono nelle grandi città un buon servizio è opportuno tenere presente che non tutte le località più isolate possono garantire una buona continuità.